Monumenti e Musei

Milano ha molti musei, monumenti, cortili nascosti e opere architettoniche che meritano di essere visitate.

Di seguito un breve elenco di cose da fare e da vedere se visiti Milano:

  • CASTELLO SFORZESCO una fortezza con più di 500 anni di storia
  • PINACOTECA DI BRERA una delle più importanti gallerie d’arte del mondo
  • CENACOLO VINCIANO Il luogo che custudisce il capolavoro di Leonardo da Vinci correggere
  • PINACOTECA AMBROSIANA un incredibile viaggio tra arte e storia
  • MUSEO POLDO PEZZOLI una delle case museo private più famose al mondo
  • PALAZZO REALE un grande palazzo dedicato all’arte e ai suoi più famosi occupanti
  • MUSEO DEL NOVECENTO un eccezionale centro d’arte del XX secolo
  • MUSEO DI STORIA NATURALE un piccolo tesoro dedicato alla scienza
    e alla natura
  • MUSEO TEATRALE ALLA SCALA un incredibile viaggio nella storia della musica
  • MUSEO DEL RISORGIMENTO storia e personaggi che hanno fatto il Paese
  • CASA MANZONI un viaggio nella vita e nelle opere del grande scrittore
  • MEMORIALE DELLA SHOAH un luogo simbolico da non dimenticare
  • ATLAS – FONDAZIONE PRADA A con 7 piani di opere di installazione d’arte contemporanea

Duomo of Milan

Per chivisitaMilanovedere ilDuomoè d’obbligoanche se non interessa l’aspetto religioso. IlDuomo di Milanoè imponente, bello, ricchissimo di storia, di particolari, di aneddoti, di curiosità, di fedeli ad ogni ora del giorno. Considerata laterza chiesa cattolica nel mondodopo San Pietro in Vaticano e la cattedrale di Siviglia.

Castello Sforzesco

Il Castello Sforzesco è uno degli edifici più emblematici di Milano. Per secoli i Milanesi lo hanno considerato simbolo di tirannide e dominio straniero. Più volte, in una lunga storia, i cittadini hanno tentato di attaccare e demolire l’odiato edificio. Solamente con l’Unità d’Italia, trasformandosi in un centro di cultura, ricco di storia e di arte, il Castello è diventato caro ai Milanesi e simbolo della città.

Galleria Vittorio Emanuele II

Una delle prime tappe di ogni viaggio a Milano è la Galleria Vittorio Emanuele II, considerata il salotto della città, un elegante punto d’incontro a due passi dal Duomo. La Galleria è testimone dei molti cambiamenti avvenuti negli ultimi due secoli e simbolo dello “stile milanese”: sapevate, ad esempio, che tutte le insegne dei negozi presenti in Galleria devono avere lo stesso colore (scritte in oro su fondo nero)?Già dai primi del 900 in Galleria le signore milanesi esibivano le proprie pellicce, si girava, anche a rischio di cadere, tre volte sui testicoli del toro (raffigurato sul pavimento a mosaico; secondo una superstizione questo gesto porta fortuna), ci si fermava al Biffi a bere un caffè.

Cenacolo Vinciano

Leonardo ha dipinto l’Ultima Cena nel Refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie per volere di Ludovico il Moro, in un arco di tempo che va dal 1494 al 1497.L’artista, trattandosi di pittura su muro, non si è affidato alla tradizionale quanto resistente tecnica dell’affresco, ma ha voluto sperimentare un metodo innovativo. Purtroppo le intuizioni di Leonardo si rivelarono sbagliate e ben presto, per un ‘infelice concomitanza di cause, la pittura cominciò a deteriorarsi. Nel corso dei secoli, di conseguenza, si susseguirono molti restauri nel disperato tentativo di salvare il capolavoro. Nel 1999, dopo oltre vent’anni di lavoro, si è concluso l’ultimo intervento conservativo che, grazie alla rimozione di tante ridipinture, ha riportato in luce quanto restava delle stesure originali.Per mantenere intatto il capolavoro di Leonardo da Vinci, l’accesso al Cenacolo Vinciano è permesso solo a piccoli gruppi di 25 persone e soltanto pochi giorni alla settimana.